Cybersecurity e reati informatici: il quadro giuridico dopo la legge n. 90/2024

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Presentazione

Il seminario si propone di analizzare le recenti disposizioni legislative in materia di sicurezza informatica e di prevenzione e contrasto dei reati informatici, introdotte dalla Legge n. 90 del 28 giugno 2024. Questo evento è rivolto a professionisti del settore legale, esperti di sicurezza informatica, rappresentanti delle pubbliche amministrazioni e del settore privato, nonché a tutti coloro che sono interessati a comprendere le implicazioni giuridiche e operative della nuova normativa.

Programma

Rafforzamento della Cybersicurezza Nazionale: analisi delle misure volte a migliorare la sicurezza delle infrastrutture delle pubbliche amministrazioni. In particolare, l’obbligo di notifica tempestiva degli incidenti informatici.
Misure di Sicurezza dei Dati attraverso la Crittografia: la legge introduce obblighi specifici per le strutture pubbliche, che devono verificare che i programmi e le applicazioni informatiche utilizzino soluzioni crittografiche conformi alle linee guida stabilite dall’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale e dal Garante per la Protezione dei Dati Personali.
Funzioni dell’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale (ACN) in materia di sicurezza informatica: l’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale ha il compito di sviluppare e diffondere standard, linee guida e raccomandazioni per migliorare la sicurezza informatica attraverso l’uso della crittografia.
Prevenzione e Contrasto dei Reati Informatici: la legge introduce modifiche al codice penale per inasprire le pene per vari reati informatici, tra cui l’accesso abusivo a un sistema informatico, l’intercettazione illecita delle comunicazioni informatiche e il danneggiamento di dati o programmi informatici. Queste modifiche mirano a rafforzare la deterrenza e migliorare la capacità delle autorità di perseguire efficacemente i crimini informatici.
Coordinamento degli Interventi in Caso di Attacchi Informatici: la legge prevede misure specifiche per il coordinamento degli interventi in caso di attacchi informatici, con l’ACN che svolge un ruolo centrale nel coordinare le risposte agli incidenti e nel collaborare con altre autorità competenti.
Protezione delle banche dati giudiziarie: la legge impone misure rigorose per proteggere le banche dati in uso presso gli uffici giudiziari. Queste misure includono l’adozione di tecnologie avanzate di sicurezza informatica, audit periodici per verificare la conformità alle normative di sicurezza e la formazione continua del personale giudiziario. L’obiettivo è prevenire accessi non autorizzati e garantire l’integrità e la riservatezza dei dati giudiziari.

Docente: Michele Iaselli

Docente di diritto digitale e tutela dei dati alla LUISS e di informatica giuridica all’Università di Cassino. Specializzato presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II in “Tecniche e Metodologie informatiche giuridiche”.
Direttore del comitato scientifico di ANDIP /Associazione Nazionale per la Difesa della Privacy) e coordinatore del comitato scientifico di Federprivacy. Funzionario del Ministero della Difesa, esperto dell’Ufficio Generale Innovazione Difesa e membro del Comitato di Presidenza dell’ENIA (Ente Nazionale Intelligenza Artificiale).
Relatore di numerosi convegni, ha pubblicato diverse monografie o contribuito ad opere collettanee in materia di privacy, informatica giuridica e diritto delle nuove tecnologie con le principali case editrici.

Data di svolgimento: 17 ottobre 2024 dalle 17.15 alle 18.30

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