Autore: Dott.ssa Valentina Motta

Dott.ssa Valentina Motta - sono presenti 2 articoli

Laureata nel luglio 2013 in giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Torino (votazione 110 Lode e Menzione), con una tesi in materia di ascolto del minore, in collaborazione con la facoltà di Psicologia di Torino e con il magistrato Sandra Recchione (Ufficio GIP, Tribunale di Torino). Premiata, nel Settembre 2014, con il premio Optime, riconoscimento al merito che ogni anno l’Unione Industriale di Torino assegna ai neolaureati che si sono maggiormente distinti negli studi. Conseguentemente, membro dell’omonimo club. Attualmente, collaboratrice didattica presso il Dipartimento di Giurisprudenza di Torino in Diritto Processuale Penale I (docente professor Francesco Caprioli), Prove Penali e Diritto Processuale Penale II (docente professor Paolo Ferrua). Nominata, nel Luglio 2014, Cultore della materia in Diritto Processuale Penale presso l’Università degli Studi di Torino. Titolare di pubblicazione su rivista Diritto Penale e Processo (n. 8/2014, pag. 978-984), dal titolo “La valorizzazione dell’incidente probatorio atipico nel contemperamento tra tutela del minore vulnerabile e garanzia del contraddittorio” (nota a Cassazione penale, Sezione III, 25 settembre 2013, n. 39766). In attesa di pubblicazione su rivista Cassazione Penale di nota a Cassazione penale, Sezione V, 28 marzo 2014, n. 14740, dal titolo “Il contraddittorio antecedente l’instaurazione del rito immediato tipico: una garanzia presidiata dall’interrogatorio dell’indagato”. Specializzanda II anno presso Scuola di Specializzazione per le Professioni Legali “Bruno Caccia e Fulvio Croce” di Torino (già vincitrice di borsa di studio per merito riservata ai dieci migliori allievi del I anno).